Il 27 novembre 2025 si presenta come una giornata caratterizzata da un’Italia divisa in due: da un lato le regioni settentrionali che potranno godere di condizioni prevalentemente stabili e soleggiate, dall’altro il Centro-Sud che dovrà fare i conti con nuvole e precipitazioni. Le temperature, come ci si aspetta in questo periodo autunnale, si manterranno su valori tipici della stagione, con escursioni termiche piuttosto marcate soprattutto al Nord. Ma vediamo nel dettaglio cosa aspettarci città per città, per organizzare al meglio le attività di domani.
Milano: freddo pungente ma sole splendente
A Milano domani non pioverà affatto, e questa è sicuramente una buona notizia per chi deve spostarsi o ha impegni all’aperto. Il capoluogo lombardo si sveglierà con temperature decisamente rigide: la minima toccherà infatti appena mezzo grado sopra lo zero, un valore che richiederà particolare attenzione nelle prime ore del mattino quando potrebbero formarsi gelate sulle superfici esposte, soprattutto nelle zone periferiche e nei parchi. Durante il giorno la temperatura salirà fino a 9 gradi circa, un valore che, considerando il cielo completamente sereno previsto per l’intera giornata, potrebbe risultare persino piacevole nelle ore centrali quando il sole scalderà l’atmosfera.
Quello che colpisce è la totale assenza di nuvole: lo zero percento di copertura nuvolosa è un dato piuttosto raro nel capoluogo meneghino, specialmente in questo periodo dell’anno quando le nebbie e le foschie tendono a caratterizzare le giornate autunnali padane. L’umidità relativa si attesterà intorno al 69%, un valore medio che non dovrebbe creare quella sensazione di freddo penetrante tipica delle giornate più umide. Il vento sarà praticamente assente, con velocità di appena 4 chilometri orari: questo significa aria ferma, che se da un lato impedisce il ricambio atmosferico, dall’altro evita quell’effetto di raffreddamento aggiuntivo che il vento può provocare sulla pelle.
Roma: nuvole minacciose ma pioggia incerta
Nella Capitale la situazione si fa decisamente più complessa. Domani la probabilità che cada qualche goccia di pioggia è piuttosto alta, attestandosi al 77%, ma paradossalmente la quantità di precipitazione prevista è praticamente nulla. Cosa significa questo apparente controsenso? In meteorologia, una probabilità elevata di precipitazione indica che le condizioni atmosferiche sono favorevoli alla formazione di pioggia, ma questo non significa necessariamente che si verificheranno rovesci abbondanti. Nel caso di Roma, potremmo aspettarci qualche gocciolina sporadica o pioviggini intermittenti, nulla di preoccupante ma sufficienti a rendere consigliabile portare con sé un ombrello pieghevole.
Le temperature romane saranno decisamente più miti rispetto a Milano: si partirà da una minima di 6 gradi per arrivare a una massima di 14 gradi, valori che rendono la giornata tutto sommato gradevole, almeno dal punto di vista termico. Il cielo sarà parzialmente coperto con una copertura nuvolosa del 66%, il che significa alternanza tra momenti più grigi e schiarite. L’elemento più significativo sarà il vento, che soffierà con una velocità media di circa 19 chilometri orari: non si tratta di raffiche preoccupanti, ma certamente di una brezza sostenuta che si farà sentire, rendendo la temperatura percepita inferiore a quella reale. L’umidità, anche qui intorno al 69%, contribuirà a quella sensazione di freschezza tipica delle giornate nuvolose capitoline.
Napoli: pioggia certa al mattino
Passiamo a Napoli, dove la situazione meteorologica di domani si presenta come la più critica tra le città analizzate. Qui pioverà sicuramente, con una probabilità del 93,5% che lascia davvero poco spazio ai dubbi. Le precipitazioni saranno concentrate soprattutto nelle prime ore della mattina, quando sono attesi circa 6 millimetri di pioggia: per dare un’idea concreta, questa quantità corrisponde a una pioggia moderata ma continua, sufficiente a bagnare bene le strade e a richiedere l’uso dell’ombrello o dell’impermeabile per chi deve uscire.
Il cielo sarà quasi completamente coperto, con una copertura nuvolosa che raggiungerà il 97%, lasciando pochissimo spazio al sole. Le temperature, tuttavia, rimarranno su valori miti: si andrà da una minima di 12 gradi a una massima di 15 gradi, valori quasi primaverili per fine novembre. Quello che renderà la giornata particolarmente impegnativa sarà il vento forte, con velocità media di quasi 28 chilometri orari. Si tratta di raffiche che iniziano ad essere percepibili con chiarezza: rami che si muovono, difficoltà nel tenere aperto l’ombrello, sensazione di instabilità per chi cammina in zone esposte. L’umidità, sempre intorno al 69%, combinata con il vento e la pioggia, creerà quella tipica atmosfera umida e fresca delle giornate invernali napoletane.
Genova: sorprendente stabilità sul Golfo
Genova rappresenta una piacevole sorpresa nel quadro meteorologico di domani. Nonostante la città ligure sia nota per le sue frequenti precipitazioni e per il clima variabile dovuto alla vicinanza tra mare e monti, domani non è prevista alcuna pioggia. Il cielo sarà completamente sereno per l’intera giornata, con zero percento di copertura nuvolosa, un evento piuttosto raro per una città che tipicamente sperimenta rapidi cambi di condizioni atmosferiche.
Le temperature si manterranno su valori gradevoli: la minima sarà di circa 10 gradi, la massima di 12,5 gradi. Quello che rende particolarmente interessante la situazione genovese è il dato sull’umidità relativa, che si attesterà al 46%: questo valore è significativamente più basso rispetto alle altre città analizzate ed è piuttosto insolito per una località di mare. Un’umidità così contenuta, combinata con il cielo sereno, significa aria secca e cristallina, quella tipica delle giornate quando la visibilità è eccellente e i colori appaiono particolarmente nitidi. Il vento soffierà con una certa vivacità a 17 chilometri orari, una brezza sostenuta ma non fastidiosa, tipica delle giornate di tramontana che spazza via l’umidità e porta aria pulita dalle montagne.

Cagliari: tempo instabile e vento impetuoso
Concludiamo il nostro viaggio meteorologico italiano a Cagliari, dove domani la situazione si presenta incerta. La probabilità di pioggia è del 45%, praticamente un lancio di moneta: potrebbe piovere come potrebbe rimanere asciutto. La quantità di precipitazione stimata è minima, appena un decimo di millimetro, quindi nel caso cadesse qualche goccia si tratterebbe di pioviggini leggere e brevi, nulla di significativo.
Le temperature saranno miti, da 10 a 15 gradi, rendendo la giornata accettabile dal punto di vista termico. Il cielo sarà parzialmente nuvoloso con una copertura del 70%, quindi più grigio che azzurro, ma con possibili schiarite nel corso delle ore. L’elemento davvero dominante della giornata cagliaritana sarà il vento sostenuto, che raggiungerà una velocità media di quasi 33 chilometri orari: si tratta di raffiche importanti, al limite tra brezza tesa e vento moderato secondo la scala di Beaufort. Quando il vento supera i 30 chilometri orari inizia a creare qualche disagio: diventa difficile camminare controvento, gli oggetti leggeri possono essere spostati, le onde sul mare si fanno più alte. L’umidità al 74%, la più alta tra tutte le città analizzate, combinata con il vento, creerà quella sensazione di freddo penetrante tipica delle giornate ventose di mare.
Un’Italia meteorologicamente spaccata
Analizzando il quadro complessivo, emerge chiaramente una divisione netta tra le diverse aree del Paese. Il Nord-Ovest, con Milano e Genova, godrà di condizioni stabili e soleggiate, seppur con temperature piuttosto fredde al mattino presto, soprattutto nel capoluogo lombardo. Il Centro-Sud invece dovrà fare i conti con una situazione più instabile: Roma in bilico tra sole e nuvole con possibili piovaschi, Napoli decisamente piovosa al mattino, e Cagliari caratterizzata soprattutto dal vento forte.
Interessante notare come le temperature massime crescano procedendo da Nord verso Sud, con uno scarto di circa 6 gradi tra Milano e le città più meridionali: una distribuzione termica tipica di questa stagione, quando il Mediterraneo mantiene ancora un certo tepore mentre le pianure settentrionali iniziano a sperimentare i primi freddi intensi. Le escursioni termiche più marcate si registrano a Milano, con oltre 8 gradi di differenza tra minima e massima, segno di cieli sereni che permettono un forte raffreddamento notturno e un buon riscaldamento diurno. Napoli, al contrario, presenta l’escursione più contenuta, appena 3 gradi, tipica delle giornate nuvolose e piovose quando la copertura atmosferica agisce come una coperta termica impedendo grandi variazioni.
Come organizzare la giornata in base al meteo
Per chi si trova a Milano o Genova, domani sarà una giornata ideale per attività all’aperto nelle ore centrali: una passeggiata nei parchi cittadini, un giro in bicicletta, o semplicemente godersi un caffè in una terrazza assolata. Attenzione però alle prime ore del mattino a Milano, dove il freddo intenso richiederà abbigliamento pesante, soprattutto per chi usa mezzi a due ruote. A Genova, l’aria secca e il cielo limpido rendono perfetta una passeggiata sul lungomare, magari portando una giacca a vento per proteggersi dalla brezza.
A Roma, la strategia migliore è la flessibilità: portate con voi un ombrello compatto ma non rinunciate alle attività programmate. Il rischio pioggia c’è ma non sarà nulla di drammatico, e le temperature miti permettono di stare all’aperto senza particolari disagi. Una giacca impermeabile leggera è l’ideale per affrontare eventuali acquazzoni improvvisi senza appesantirsi troppo.
Chi si trova a Napoli dovrà invece organizzarsi diversamente: la mattina è decisamente sconsigliata per attività outdoor, meglio rimandare commissioni non urgenti al pomeriggio quando la pioggia dovrebbe attenuarsi. Se proprio dovete uscire al mattino, ombrello robusto e impermeabile sono d’obbligo, considerando anche il vento sostenuto che potrebbe rendere inutile un ombrello troppo leggero. Per chi lavora da casa o ha la possibilità di scegliere, è il classico giorno da dedicare ad attività indoor: un buon libro, una serie televisiva, o il classico ragù napoletano che cuoce lentamente mentre fuori piove.
A Cagliari il vento forte sarà il vero protagonista: sconsigliati sport acquatici o attività in zone esposte. Se amate camminare lungo il Poetto, preparatevi a essere scompigliati dalle raffiche e tenete saldamente cappelli e oggetti leggeri. Il mare sarà mosso, quindi meglio ammirarlo da lontano piuttosto che tuffarsi. Le temperature comunque gradevoli permettono di godere della città, magari concentrandosi sui quartieri più riparati come il Castello, dove i vicoli stretti offrono protezione dal vento.
In generale, domani sarà una giornata che richiede un minimo di pianificazione in base alla propria località. Chi può scegliere farà bene a privilegiare il Nord-Ovest per attività all’aperto, mentre al Centro-Sud sarà necessario adattarsi a condizioni più variabili. Un ultimo consiglio valido ovunque: vestitevi a strati. Le escursioni termiche tra mattino e pomeriggio sono significative, e la differenza tra stare al sole o all’ombra, al riparo o esposti al vento, può essere notevole. Meglio avere la possibilità di alleggerirsi o coprirsi secondo le necessità piuttosto che trovarsi inadeguatamente vestiti.
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