La Città Bianca che nessuno conosce: come esplorare Amman a dicembre con pochi euro e tornare con ricordi indimenticabili

Dicembre è il momento perfetto per scoprire Amman, quando il caldo opprimente dell’estate lascia spazio a temperature miti e piacevoli che oscillano tra i 10 e i 15 gradi. La capitale giordana si trasforma in un palcoscenico ideale per un weekend con gli amici, lontano dalle folle estive, con un clima che permette di esplorare ogni angolo della città senza sudare o patire il freddo. Le giornate sono perfette per camminare tra le rovine romane e i vicoli profumati di spezie, mentre le serate fresche invitano a riunirsi nei caffè locali sorseggiando tè alla menta bollente.

Perché Amman a dicembre conquista i viaggiatori

La Città Bianca, come viene chiamata per il colore della pietra calcarea che domina l’architettura locale, regala in questo periodo dell’anno un’atmosfera particolare. Le piogge occasionali puliscono l’aria rendendo nitide le vedute dalle sette colline su cui si estende la metropoli. I prezzi dei voli diminuiscono rispetto all’alta stagione primaverile, e trovare sistemazioni economiche diventa molto più semplice. Con un budget contenuto e tre giorni a disposizione, potrete vivere un’esperienza autentica che mescola storia millenaria, cultura mediorientale e modernità.

Cosa vedere nel cuore pulsante della capitale

Il vostro weekend dovrebbe iniziare dalla Cittadella, arroccata sulla collina più alta della città. Qui i resti del Tempio di Ercole e il Palazzo Omayyade raccontano tremila anni di storia stratificata. L’ingresso costa circa 3 euro, ma il panorama che si gode su tutta Amman vale dieci volte tanto. Scendendo verso il centro moderno, vi imbatterete nel Teatro Romano, una struttura perfettamente conservata che poteva ospitare seimila spettatori e che oggi ospita ancora eventi culturali occasionali.

Il quartiere di Rainbow Street merita un’intera serata del vostro itinerario. Questa strada pedonale colorata è diventata il cuore bohémien della città, dove artisti locali espongono le loro opere, musicisti improvvisano concerti di strada e i giovani giordani si mescolano ai viaggiatori internazionali. Qui potrete perdervi tra gallerie d’arte contemporanea, librerie indipendenti e negozi di artigianato autentico, lontani dalle trappole turistiche.

Esperienze da condividere con il gruppo

Un weekend ad Amman con gli amici significa anche immergersi nelle tradizioni locali. Dedicate una mattina al mercato del venerdì nel quartiere di Jabal Al-Weibdeh, dove i venditori ambulanti propongono frutta fresca, olive marinate e pane appena sfornato a prezzi irrisori. Qui un chilo di arance costa meno di un euro e potrete assaggiare datteri di ogni varietà spendendo pochissimo.

Per un’esperienza autentica e conviviale, cercate uno dei tanti hammam tradizionali sparsi per la città. Con circa 15-20 euro potrete trascorrere due ore tra vapore, scrub energici e massaggi rilassanti. È l’occasione perfetta per sciogliere la tensione dopo ore di cammino per le salite ripide della città e per vivere un momento di puro relax collettivo.

Come muoversi spendendo poco

Amman si esplora facilmente a piedi nelle zone centrali, ma le distanze tra i quartieri possono essere impegnative. I taxi bianchi sono economici e onnipresenti: assicuratevi che il tassametro sia acceso, una corsa media nel centro città costa tra 2 e 4 euro. In alternativa, scaricate le applicazioni locali di ride-sharing che funzionano come quelle europee e spesso offrono tariffe ancora più convenienti.

Gli autobus pubblici collegano tutti i quartieri principali con biglietti che costano meno di mezzo euro. Il sistema può sembrare caotico inizialmente, ma i giordani sono incredibilmente disponibili ad aiutare i viaggiatori stranieri. Per raggiungere attrazioni fuori città come i castelli del deserto, potete condividere un taxi per l’intera giornata dividendo il costo tra amici: circa 60-80 euro totali per un’auto che vi porterà a vedere tre o quattro siti in un circuito completo.

Dove dormire senza svuotare il portafoglio

Il quartiere di Jabal Amman offre numerose opzioni economiche perfette per gruppi di amici. Gli ostelli con camerate costano tra 8 e 15 euro a notte, mentre appartamenti interi su piattaforme di affitto breve si trovano facilmente a 40-60 euro totali per notte, ideali da dividere in quattro o cinque persone. Molte strutture includono cucine attrezzate dove potrete preparare alcuni pasti risparmiando ulteriormente.

La zona di Downtown è ancora più economica ma leggermente più caotica. Qui troverete guesthouse a conduzione familiare dove una camera doppia costa circa 25-30 euro. I proprietari sono spesso fonti preziose di informazioni su eventi locali e posti nascosti che non trovereste su nessuna guida.

Il cibo di strada è il vostro migliore alleato

Dimenticatevi dei ristoranti turistici e tuffatevi nell’universo dello street food giordano. I chioschi che vendono falafel e shawarma sono ovunque: un panino abbondante costa tra 1 e 2 euro ed è sufficiente per un pasto completo. Il manakish, una focaccia condita con za’atar e olio d’oliva, è la colazione perfetta e costa meno di un euro.

Per una cena più sostanziosa, cercate i ristoranti popolari frequentati dai locali nei quartieri residenziali. Un piatto di mansaf, il piatto nazionale a base di agnello, riso e yogurt fermentato, costa circa 6-8 euro. Le porzioni sono generose e spesso sufficienti da condividere. Non perdete il kunafa, il dolce al formaggio e sciroppo che rappresenta il finale perfetto di ogni pasto giordano: circa 2 euro per una porzione che vi farà dimenticare ogni dieta.

Consigli pratici per ottimizzare il weekend

Dicembre significa anche giornate più corte, quindi organizzate le visite alle attrazioni principali nelle ore centrali e riservate mattine e serate ai quartieri e ai mercati. Portate con voi un abbigliamento a strati: mentre il giorno potrebbe essere piacevolmente mite, le serate possono essere fresche, specialmente sulle colline ventose della città.

La Jordan Pass conviene solo se prevede di visitare Petra e altri siti archeologici nel paese. Per un weekend concentrato su Amman, acquistate i biglietti singoli che costano molto meno. Cambiate euro in dinari giordani negli uffici di cambio del centro piuttosto che in aeroporto: il tasso è significativamente più vantaggioso e risparmierete il 5-8% su ogni transazione.

Un weekend ad Amman a dicembre significa vivere una metropoli mediorientale autentica, lontana dagli stereotipi turistici, dove la vita quotidiana scorre tra minareti e grattacieli, tra tradizione beduina e influenze cosmopolite. Con gli amici giusti e un budget intelligente, scoprirete che la capitale giordana è una di quelle destinazioni che continuerete a raccontare per anni, non per monumenti spettacolari, ma per l’energia contagiosa e l’ospitalità genuina che trasformano un semplice weekend in un’avventura memorabile.

Quanto spenderesti per un weekend ad Amman con amici?
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