Immaginate di svegliarvi all’alba avvolti dal silenzio del deserto, mentre il sole tinge di rosa e arancione le pareti rocciose che si ergono maestose intorno a voi. Wadi Rum a dicembre rappresenta una delle esperienze più autentiche e accessibili che possiate regalare alla vostra famiglia, lontano dalle destinazioni inflazionate e dai prezzi proibitivi delle mete invernali europee. Il deserto giordano in questo periodo dell’anno regala temperature perfette per l’esplorazione: giornate miti che oscillano tra i 15 e i 20 gradi, notti fresche ma mai proibitive, e un cielo terso che sembra dipinto a mano. Mentre altri si affollano sulle piste da sci o nei mercatini natalizi, voi potrete camminare su sabbia rossa millenaria, condividendo con i vostri figli un’avventura che parlerà loro di natura, storia e culture diverse.
Perché Wadi Rum è perfetto per le famiglie a dicembre
Dicembre trasforma questo luogo straordinario in un palcoscenico naturale ideale per chi viaggia con bambini. L’assenza del caldo estivo che può raggiungere temperature insostenibili rende ogni attività piacevole e sicura anche per i più piccoli. Le escursioni a piedi, le arrampicate sulle dune e persino le passeggiate tra i canyon diventano momenti di scoperta senza la preoccupazione della disidratazione o dei colpi di sole. La luminosità cristallina di questo mese regala panorami fotografici spettacolari, mentre la sera le temperature che scendono intorno ai 5-8 gradi creano l’atmosfera perfetta per riunirsi attorno al fuoco, avvolti in coperte beduine, ascoltando storie antiche sotto un firmamento che sembra moltiplicare le stelle.
Cosa vedere e vivere nel deserto rosso
Wadi Rum non è semplicemente sabbia e rocce: è un museo naturale a cielo aperto che racconta millenni di storia geologica e umana. Le formazioni rocciose dalle forme bizzarre stimoleranno la fantasia dei bambini, che potranno inventare storie su questi giganti di pietra modellati dal vento. Il “Seven Pillars of Wisdom”, le montagne che hanno ispirato Lawrence d’Arabia, si ergono come sentinelle del deserto e offrono uno sfondo indimenticabile per le foto di famiglia.
Non perdete i ponti di roccia naturali, accessibili anche ai bambini più grandicelli: arrampicarsi fino al Burdah Rock Bridge o al più semplice Um Frouth rappresenta una piccola avventura che rimarrà impressa nei ricordi. Le iscrizioni nabatee e thamudiche incise sulle pareti rocciose raccontano di carovane e civiltà dimenticate, trasformando ogni angolo in una lezione di storia vivente.
Esperienze da non perdere
- Esplorare il deserto in fuoristrada 4×4: un’attività che entusiasma grandi e piccini, permettendo di coprire vaste distanze e raggiungere angoli remoti
- Arrampicata sulle dune di sabbia rossa: un’attività gratuita e divertentissima per i bambini, che potranno rotolare giù dalle pendenze soffici
- Osservazione delle stelle: Wadi Rum ha uno dei cieli notturni più limpidi del pianeta, perfetto per insegnare ai bambini le costellazioni
- Visita ai siti archeologici: le incisioni rupestri sono sparse ovunque e trasformano ogni escursione in una caccia al tesoro storica
- Preparazione del pane beduino: molti campi offrono dimostrazioni di cucina tradizionale che coinvolgono anche i più piccoli
Dormire nel deserto senza svuotare il portafoglio
L’esperienza più autentica e sorprendentemente economica è pernottare in un campo beduino. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, questa soluzione è perfetta per le famiglie e risulta molto più accessibile degli hotel tradizionali. I campi variano da quelli basilari a quelli più confortevoli, ma anche nelle versioni mid-range troverete tende spaziose con materassi comodi, bagni privati o condivisi puliti, e la pensione completa inclusa nel prezzo.
Calcolate circa 30-50 euro a persona per una notte con cena e colazione in un campo di buon livello, mentre le opzioni più spartane partono da 20 euro. I bambini sotto i 5 anni spesso non pagano o hanno sconti sostanziali. La cena tipica, il famoso zarb (carne e verdure cotte sottoterra), è inclusa e rappresenta uno spettacolo culinario che affascinerà tutta la famiglia. Molti campi organizzano anche intrattenimento serale con musica beduina intorno al fuoco, un’esperienza culturale autentica senza costi aggiuntivi.

Per chi preferisce una base più strutturata, il villaggio di Wadi Rum offre alcune guesthouse economiche gestite da famiglie locali, con camere doppie o familiari a partire da 25-35 euro a notte, anche se perdereste l’emozione di dormire sotto le stelle.
Muoversi e organizzare le escursioni
L’accesso a Wadi Rum avviene attraverso il Visitor Center, dove pagherete 5 dinari giordani a persona (circa 6,50 euro) di ingresso, gratuito per i bambini sotto i 12 anni. Se avete acquistato il Jordan Pass prima della partenza, l’ingresso è incluso e risparmierete anche sul visto.
Una volta dentro, il deserto si esplora principalmente in fuoristrada con autista locale. Questo non è un lusso ma una necessità, dato che il terreno sabbioso richiede esperienza e veicoli adeguati. La buona notizia è che i prezzi sono standardizzati e ragionevoli: un tour di mezza giornata (4 ore) costa circa 35-40 euro per veicolo, che può ospitare comodamente una famiglia di 4-5 persone. I tour giornalieri completi si aggirano sui 60-70 euro per veicolo. Molti campi includono un tour di base nel pacchetto pernottamento, quindi informatevi prima di prenotare separatamente.
Per i più avventurosi e con bambini già grandicelli, esistono opzioni di trekking guidato o escursioni a dorso di cammello, quest’ultime particolarmente apprezzate dai più piccoli anche se meno economiche (circa 15-20 euro l’ora).
Mangiare bene spendendo poco
Il vantaggio di soggiornare nei campi beduini è che i pasti principali sono quasi sempre inclusi, eliminando il problema di dove e cosa mangiare nel deserto. La colazione tipica comprende hummus, falafel, pane fresco, formaggio locale, olive, tè e caffè: sostanziosa e adatta anche ai palati dei bambini.
Se passate per il villaggio di Wadi Rum prima o dopo l’esperienza desertica, troverete piccoli ristoranti a conduzione familiare dove un pasto completo costa 4-7 euro a persona. Il mensaf, piatto nazionale giordano a base di riso e carne, è perfetto da condividere in famiglia e costa circa 10-15 euro per una porzione abbondante che sfama 3-4 persone.
Portatevi sempre scorte di snack e acqua per le escursioni: nel Visitor Center e nei piccoli negozi del villaggio troverete prezzi ragionevoli (una bottiglia d’acqua da 1,5 litri costa meno di 1 euro). I bambini apprezzeranno avere biscotti o frutta secca durante le esplorazioni.
Consigli pratici per famiglie
L’abbigliamento a dicembre richiede stratificazione: t-shirt e pantaloni leggeri per il giorno, felpe e giacche per la sera. Non dimenticate cappelli e crema solare, perché anche in inverno il sole del deserto è intenso. Per i bambini, scarpe chiuse e comode sono essenziali per camminare sulla sabbia e sulle rocce.
Raggiungere Wadi Rum da Amman è semplice: potete noleggiare un’auto (le strade sono ottime) per circa 20-30 euro al giorno, oppure prendere autobus locali che collegano Amman ad Aqaba con fermata a Wadi Rum per 7-10 euro a persona. Molte famiglie scelgono di combinare Wadi Rum con una visita a Petra, distante circa due ore di auto, ottimizzando così il viaggio.
Un ultimo suggerimento prezioso: prenotate il campo con qualche giorno di anticipo contattando direttamente i gestori via WhatsApp o social media. Questo vi permetterà di negoziare prezzi migliori rispetto alle piattaforme internazionali e di concordare esattamente cosa includere nel pacchetto. I beduini sono ospitali e flessibili, specialmente con le famiglie.
Wadi Rum a dicembre rappresenta quella rara combinazione di avventura accessibile, educazione culturale e meraviglia naturale che può trasformare una vacanza in famiglia in un ricordo indelebile. Mentre i vostri figli costruiranno castelli di sabbia rossa e conteranno le stelle cadenti, voi realizzerete che i viaggi più significativi non richiedono budget stellari, ma solo la voglia di aprirsi a esperienze autentiche in luoghi che sembrano sospesi nel tempo.
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