Immaginate di scambiare il freddo dicembrino con onde perfette che si infrangono su spiagge dorate, tramonti color fuoco e una natura così rigogliosa da sembrare dipinta. Tamarindo, nella provincia di Guanacaste in Costa Rica, è quella destinazione tropicale che a dicembre raggiunge il suo momento di massimo splendore. Mentre in Europa si accendono le prime luci natalizie, qui inizia la stagione secca, regalando giornate di sole cristallino e temperature ideali per un weekend romantico low-cost che non dimenticherete facilmente.
Questo piccolo paradiso sulla costa pacifica del Costa Rica offre molto più di quanto si possa immaginare per una fuga di pochi giorni. Non è solo la meta dei surfisti incalliti, ma un luogo dove le coppie possono ritrovare intimità camminando su spiagge deserte all’alba, esplorando foreste dove le scimmie urlatrici danno il buongiorno, o semplicemente condividendo un cocktail con i piedi nella sabbia mentre il sole si tuffa nell’oceano.
Perché dicembre è il momento perfetto
Dicembre segna l’inizio della stagione secca in Costa Rica, localmente chiamata “verano”. Le piogge torrenziali lasciano spazio a cieli azzurri e mare calmo, perfetto sia per i principianti del surf che per chi desidera semplicemente fare snorkeling nelle acque trasparenti. Le temperature oscillano tra i 25 e i 32 gradi, con una brezza marina che rende il caldo piacevole anziché opprimente. A differenza dell’alta stagione di gennaio e febbraio, all’inizio di dicembre i prezzi sono ancora contenuti e le spiagge meno affollate, almeno fino alla settimana di Natale.
Cosa vedere e vivere insieme
Le spiagge da non perdere
Tamarindo offre un ventaglio di spiagge che soddisfano ogni tipo di coppia. La Playa Tamarindo principale è vivace e perfetta per prendere la prima lezione di surf insieme: le onde sono ideali per i principianti e noleggiare una tavola costa circa 10-15 euro per mezza giornata. Se cercate più tranquillità , dirigetevi verso Playa Langosta, raggiungibile con una camminata di venti minuti lungo la costa. Qui la sabbia è bianchissima e spesso avrete l’impressione di essere soli al mondo.
Per un’esperienza davvero speciale, svegliatevi all’alba e andate a Playa Grande, parte del Parco Nazionale Marino Las Baulas. Questo tratto di costa è zona di nidificazione delle tartarughe liuto, e sebbene il picco sia tra ottobre e novembre, a dicembre potreste ancora avere la fortuna di assistere a questo spettacolo naturale durante le escursioni notturne guidate, che costano circa 25 euro a persona.
Avventure nella natura
A soli trenta minuti da Tamarindo si trovano diverse riserve naturali accessibili con autobus locali o condividendo un taxi con altre coppie (circa 20-30 euro a tratta). Il Refugio de Vida Silvestre Ostional è famoso per le sue tartarughe, mentre le mangrovie dell’estuario del fiume Tamarindo offrono tour in kayak economici (15-20 euro) dove potrete avvistare coccodrilli, aironi e iguane.
Non perdetevi una gita alle cascate nascoste nell’entroterra. Molte sono accessibili gratuitamente o con un contributo simbolico di 2-3 euro, e rappresentano l’occasione perfetta per un tuffo rinfrescante lontano dalla salsedine.
Mangiare senza svuotare il portafoglio
Tamarindo ha fama di essere costosa, ma chi sa dove cercare può mangiare benissimo spendendo poco. I soda, piccole trattorie a conduzione familiare, sono il vostro migliore alleato: qui un casado completo (il piatto nazionale con riso, fagioli, platano, insalata e carne o pesce) costa tra 4 e 7 euro. Cercate quelli frequentati dai locali, spesso nascosti nelle strade parallele alla via principale.

Per la colazione, i chioschi sulla spiaggia vendono gallo pinto (riso e fagioli) con uova e tortillas fresche a circa 3-4 euro. La frutta fresca è abbondante ed economica: fermatevi al mercatino locale per caricarvi di mango, papaya e ananas da consumare come spuntino romantico in spiaggia.
Se volete concedervi una cena speciale, optate per i ristoranti con vista mare durante l’happy hour (solitamente dalle 17 alle 19), quando i prezzi calano del 30-50%. Un pesce fresco alla griglia con contorni può costare 10-12 euro invece di 20.
Dove dormire spendendo poco
Tamarindo offre soluzioni per tutte le tasche. Gli ostelli con camere private sono un’ottima opzione per le coppie: a dicembre trovate stanze doppie con bagno privato a partire da 25-35 euro a notte, spesso con cucina condivisa dove preparare alcuni pasti. Molti includono anche colazione e hanno aree comuni dove socializzare.
I cabinas, piccole strutture a gestione familiare, rappresentano il miglior compromesso tra comfort e prezzo: 40-50 euro per una camera pulita con aria condizionata, spesso a pochi minuti a piedi dalla spiaggia. Prenotando direttamente anziché tramite piattaforme online, potete spesso negoziare uno sconto del 10-15%.
Se il vostro budget è più flessibile, considerate gli appartamenti con angolo cottura: cucinando alcuni pasti risparmierete abbastanza da giustificare il prezzo leggermente superiore (60-70 euro a notte).
Muoversi a Tamarindo
Il centro di Tamarindo è completamente percorribile a piedi, e questa è la soluzione più economica e piacevole. Per esplorare le spiagge vicine, noleggiate delle biciclette: costano circa 8-10 euro al giorno e vi daranno la libertà di scoprire calette nascoste seguendo il vostro ritmo.
Gli autobus pubblici collegano Tamarindo con le città vicine per pochi euro (1-3 euro a tratta), anche se gli orari possono essere limitati. Per raggiungere Tamarindo dall’aeroporto di Liberia, l’autobus pubblico costa circa 3 euro e impiega un’ora e mezza, contro i 50-60 euro di un taxi privato.
I taxi collettivi sono comuni e convenienti: condividendo la corsa con altre persone verso la stessa destinazione, pagherete una frazione del prezzo normale.
Consigli pratici per il vostro weekend
Portate crema solare biodegradabile: il sole tropicale è molto più intenso di quanto immaginiate, e la Costa Rica è molto attenta alla protezione degli ecosistemi marini. Un cappello e occhiali da sole sono indispensabili.
Scaricate mappe offline prima di arrivare: la connessione può essere instabile in alcune zone. Molti locali offrono wifi gratuito, approfittatene per pianificare la giornata successiva davanti a un caffè.
L’acqua del rubinetto è generalmente potabile in Costa Rica, ma molti preferiscono quella in bottiglia: compratela nei minimarket locali anziché nei negozi turistici per risparmiare fino al 60%.
Contrattate sempre con i venditori ambulanti e informatevi sui prezzi locali per non pagare la “tassa turistica”. I costaricensi apprezzano chi fa lo sforzo di imparare qualche parola di spagnolo: un semplice “pura vida” vi aprirà molte porte.
Tamarindo a dicembre è quella destinazione dove il sole riscalda la pelle e l’anima, dove ogni tramonto sembra orchestrato apposta per voi due, e dove scoprirete che il lusso vero non ha bisogno di grandi spese ma solo della giusta compagnia e del coraggio di partire.
Indice dei contenuti
